Temirlan Eskerkhanov, tra i condannati per l'omicidio del politico dell'opposizione russa Boris Nemtsov, è stato scarcerato dopo aver firmato un contratto per unirsi all'invasione in Ucraina.
Lo scrive la Tass.
"Nel
marzo 2024, Eskerkhanov ha firmato un contratto con il ministero
della Difesa, è stato graziato e rilasciato" e "ora svolge
missioni di combattimento nella zona del distretto militare
settentrionale", hanno detto le forze dell'ordine. Nemtsov,
critico del presidente Putin ed ex vice primo ministro sotto
Boris Eltsin, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel 2015
mentre attraversava un ponte vicino al Cremlino.