Scoperto un antico giardino sotto la Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme

 

Gli archeologi che stanno effettuando scavi sotto la Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme hanno portato alla luce reperti che forniscono prove convincenti di un dettaglio importante del Nuovo Testamento: la presenza di un giardino nei pressi del luogo della crocifissione e sepoltura di Gesù Cristo. La scoperta fornisce una conferma definitiva del Vangelo di Giovanni 19:41, che dice: "Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. Là deposero Gesù". 
 
 
 
Il team, guidato dalla professoressa Francesca Romana Stasola dell'Università La Sapienza di Roma, ha scoperto resti di ulivi e viti risalenti a circa 2.000 anni fa. Questi resti vegetali (semi e polline) sono stati scoperti attraverso analisi archeobotaniche effettuate su campioni di terreno estratti dal pavimento in pietra della chiesa, riporta Archaeology News. Secondo la tradizione cristiana, la Chiesa del Santo Sepolcro sorge sul luogo della crocifissione di Gesù (detto Golgota) e sulla sua vicina tomba, oggi sormontata da un'edicola costruita nel 1810. 
 
 
 
 "I risultati archeobotanici sono stati per noi particolarmente interessanti alla luce di quanto menzionato nel Vangelo di Giovanni", ha detto Stasola al Times of Israel. "Il Vangelo menziona un'area verde tra il Golgota e la tomba, e noi abbiamo identificato questi campi coltivati." Gli scavi, iniziati nel 2022, rappresentano la più grande indagine archeologica condotta nella Chiesa del Santo Sepolcro negli ultimi 200 anni. Lo studio fa parte di un più ampio progetto di restauro approvato dalle tre comunità religiose che governano la chiesa: il Patriarcato ortodosso, la Custodia di Terra Santa e il Patriarcato armeno. Lo scavo archeologico ha ricevuto la licenza dall'Autorità per le Antichità di Israele, come richiesto dalla legge per qualsiasi scavo nel Paese. L'impresa segna il primo grande progetto di restauro della basilica dopo l'incendio del 1808. Il luogo dove oggi sorge la chiesa un tempo era una cava, che in seguito divenne un campo coltivabile e nel I secolo. d.C. - un luogo di sepoltura, dice Stasola. 
 
 
 
Gli archeologi hanno scoperto anche reperti come ceramiche, lampade a olio, vetri e bassi muri in pietra che dividevano gli appezzamenti di giardino, alcuni dei quali risalgono all'età del ferro. Tutto ciò testimonia una presenza umana diffusa e un pellegrinaggio verso il sito nel corso di una lunga storia. Sebbene le prove botaniche suggeriscano fortemente che qui ci fosse effettivamente un antico giardino, si sta ancora eseguendo la datazione al radiocarbonio per confermare l'età esatta dei resti. Per garantire il massimo accesso al sito durante gli scavi, Stasola e il suo team hanno suddiviso l'area in zone indipendenti, scavandone una alla volta e ricoprendo ciascuna di esse prima di scavare nella successiva. Nonostante i progressi, gli scavi sono stati temporaneamente sospesi a causa dell'arrivo dei pellegrini cristiani nel sito per la Settimana Santa e la Pasqua. Una volta terminate le vacanze, Stasola e il suo team riprenderanno gli scavi di sezioni segmentate sotto il pavimento della chiesa. Utilizzano anche tecnologie come la mappatura 3D e il georadar nel tentativo di ricostruire digitalmente il sito. 
 
 
 "Sebbene non siamo stati in grado di vedere l'intera chiesa scavata a colpo d'occhio, le nuove tecnologie ci consentono di ricostruire il quadro generale nei nostri laboratori", ha affermato Stasola. "Se stessimo parlando di un puzzle, potremmo dire che stiamo dissotterrando solo un pezzo alla volta, ma alla fine avremo una ricostruzione multimediale completa dell'immagine completa." Costruito nel 335 d.C. dall'imperatore romano Costantino I, la Chiesa del Santo Sepolcro era considerata il luogo in cui Gesù fu crocifisso (Golgota) e sepolto. I documenti storici indicano che, durante la costruzione, gli operai di Costantino scoprirono un'antica tomba, che molti ritengono essere la tomba di Gesù. 
 
 
 
Ad accrescere il mistero è il fatto che gli archeologi hanno recentemente scoperto una base circolare in marmo sotto l'Edicola, il santuario che ospita la tomba, che verrà ulteriormente esaminata per determinarne l'origine. A prescindere dai dibattiti teologici riguardanti la vera ubicazione della sepoltura di Gesù, questa scoperta archeologica segna una pietra miliare importante nella conferma della topografia della Scrittura.

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