Azione di Extinction Rebellion a Roma: "occupiamo l'ingresso della sede produttiva di Leonardo sulla Tiburtina, a Roma", lo comunicano gli ambientalisti.
Circa 100 gli attivisti presenti, tra chi è seduto per terra davanti ai cancelli.
Molti si sono poi incatenati tra di loro e
all'ingresso, mentre sono saliti sulle colonne e le inferriate,
qualcuno di loro ha anche provato ad entrare nell'azienda. Il
movimento ha esposto uno striscione con scritto "Leonardo
complice". E ancora: "Partigiane per il clima, non per le vostre
guerre. Sabotare la guerra non è reato". "La manifestazione è un
atto di denuncia della complicità di Leonardo e del Governo
italiano nel genocidio in Palestina", affermano gli attivisti
per il clima. "Come può un paese democratico, la cui
costituzione ripudia la guerra, essere complice di crimini di
guerra e di un'occupazione che viola spudoratamente le più
basilari leggi del diritto internazionale?", chiedono le persone
in presidio.