Un anziano sacerdote, che si era
perso all'aeroporto di Fiumicino, è stato ritrovato ieri
pomeriggio in stato confusionale dopo che ne era stata
denunciata la scomparsa.
Tutto era cominciato nella mattinata quando l'uomo era
atterrato a Fiumicino, con un volo proveniente da Vienna.
Ad attenderlo c'era una persona incaricata di accompagnarlo presso la sua casa di Ladispoli, ma i due non sono riusciti ad incontrarsi.
La sorella del sacerdote, anche lei residente nel
Comune costiero, saputo del mancato incontro, si è
immediatamente recata presso il commissariato di Polizia di
Ladispoli per denunciarne la scomparsa, aggravata dallo stato di
salute de fratello. Ricevuta la segnalazione, la Polizia
Giudiziaria dell'ufficio Polizia di Frontiera aerea dello scalo
romano ha immediatamente attivato il protocollo di emergenza e
diramato una nota con la fotografia dell'anziano sacerdote. Alle
17.40 una pattuglia del Dispositivo di sicurezza aeroportuale
individuava l'uomo nei pressi della porta 1 del Terminal 3, in
evidente stato confusionale, ma in buone condizioni fisiche. Il
sacerdote dopo aver ricevuto immediata assistenza, alle 19 ha
potuto riabbracciare la sorella e i famigliari.