Gioia grandissima nel Convento degli Agostiniani di Santo Spirito a Firenze per l'elezione a Papa del cardinale Prevost.
"Ho studiato con lui nel 1983 a Roma, era poco più grande di me, poi, più avanti, ho lavorato a suo fianco cinque anni nella casa generalizia di Roma - dice padre Giuseppe Pagano - E' il primo di noi agostiniani eletto Papa.
Lavorerà molto sulla Pace, viene da un cammino sincero di fede, di
preghiera che non ha mai abbandonato, ci crede. Si muoverà molto sui
conflitti, cercherà nuovi equilibri. L'ho sentito prima del Conclave,
prenderà bene l'eredità di Francesco poi lancerà la Chiesa in avanti".
Padre
Pagano attribuisce a Prevost doti umane importanti. "Con lui si
stabilisce velocemente un rapporto di fiducia reciproca" e "quando
abbiamo viaggiato insieme ci siamo pure divertiti, è una persona che
vuole conoscere, si interessa alle cose, ha molti hobby, ama guidare la
macchina, lo farebbe per ore, ama gli sport, nel calcio è un grande
tifoso della Roma. L'ho sentito dopo la partita Roma-Fiorentina. Mi ha
detto scherzando: 'La vittoria della Roma è il primo miracolo di
Francesco dopo la morte"".
Da cardinale, come generale dell'Ordine Agostiniano, Prevost è stato a
trovare i confratelli di Firenze appena l'anno scorso, il 7 aprile 2024
in concomitanza con la presentazione del restauro della Trasfigurazione
di Pier Francesco Foschi (1502-1567), una pala d'altare conservata
nella basilica di Santo Spirito.