Primo maggio, Meloni: 'Oltre un milione di posti di lavoro creati'. Sindacati in piazza

Casteldaccia (Palermo) - RIPRODUZIONE RISERVATA
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  Manifestazioni di Cgil, Cisl e Uil per il Primo maggio. Ad accompagnare la giornata quest'anno è lo slogan "Uniti per un lavoro sicuro". Una giornata di mobilitazione, dedicata ai temi della salute e sicurezza sul lavoro, che vede tre piazze unitarie, in tre luoghi simbolici, con i tre segretari generali: Maurizio Landini ai Fori Imperiali a Roma, Daniela Fumarola a Casteldaccia (Palermo), Pierpaolo Bombardieri a Montemurlo (Prato). Luoghi per ricordare le tante vittime e dire basta. Nel pomeriggio, poi, il tradizionale concertone a Roma, che torna in piazza San Giovanni, dopo la parentesi dello scorso anno al Circo Massimo, e che verrà trasmesso in diretta su Rai 3. 

Conte: 'Al referendum quattro sì per il lavoro'

"Lavoratori senza tutele, precarietà, boom di cig, il 9% degli occupati in povertà", "quattro giovani su dieci che guadagnano meno di nove euro all'ora", "tre lavoratori al giorno che escono di casa al mattino e non rientrano la sera perché muoiono. Non è questa la Repubblica fondata sul lavoro che ci racconta la nostra Costituzione", "diciamo basta". Così il leader del M5s Giuseppe Conte su fb.
"Ai referendum dell'8 e 9 giugno il M5s dirà 4 volte sì", è "una prima occasione per iniziare a riconquistare il diritti e tutele sottratti ai lavoratori da scelte e leggi sbagliate, a partire dal Jobs act", aggiunge. 

Landini: 'Misure del governo non vanno in direzione giusta'

Il governo, "credo sia sotto gli occhi di tutti, non sta facendo quello che si deve fare. Perché i morti sul lavoro stanno aumentando, non diminuendo. E stanno aumentando anche gli infortuni. Siamo di fronte ad una vera e propria strage che bisogna fermare". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal corteo a Roma per il Primo maggio: "Non è sufficiente stanziare un po' di soldi - dice -, è necessario cambiare le leggi e cambiare il modello d'impresa: queste richieste le stiamo avanzando da tempo. Confronti finora non ci sono stati e i provvedimenti non vanno nella direzione giusta".

Tajani, il governo investe sulla sicurezza

"#PrimoMaggio. Auguri a tutti i lavoratori perché possano essere più sicuri nel loro impegno quotidiano. Il governo investe sulla sicurezza mentre diminuiscono disoccupati ed inattivi. Al lavoro anche per un salario ricco frutto di una politica a favore della crescita in Italia ed in Europa grazie ad una nuova politica industriale. Come deciso al congresso del Ppe su proposta di Forza Italia", scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Al via il corteo a Roma con Landini

È partito il corteo organizzato a Roma per il Primo maggio di Cgil, Cisl e Uil. Alla testa il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Al corteo, aperto dallo striscione che riprende lo slogan della giornata "Uniti per un lavoro sicuro", sono presenti anche una vedova e una mamma di due vittime, un edile e un ascensorista morti a Roma mentre lavoravano. Il corteo ha preso il via da piazza Vittorio, diretto a via dei Fori Imperiali dove si susseguiranno gli interventi dal palco di delegati e pensionati e poi le conclusioni di Landini e, dalle altre piazze, dei leader di Cisl e Uil, Daniela Fumarola e Pierpaolo Bombardieri. Ad accompagnarlo le bandiere dei sindacati e numerosi cartelli, come "La guerra uccide, il lavoro pure". Tra gli striscioni della Cgil, anche quello che richiama i referendum su lavoro e cittadinanza dell'8 e 9 giugno con la scritta "Il voto è la nostra rivolta". E un altro con la scritta: "Si vota sì".

Corteo a Torino partito da piazza Vittorio

È partito da piazza Vittorio Veneto il corteo del Primo Maggio a Torino. Come da tradizione il percorso attraversa via Po, ma quest'anno non si concluderà in piazza San Carlo: a causa di lavori in corso in via Roma, l'arrivo è previsto in piazza Solferino. "Uniti per un lavoro sicuro" è lo slogan scelto per l'edizione di quest'anno. In testa sfilano le istituzioni, tra cui il sindaco Stefano Lo Russo e Claudia Porchietto, sottosegretaria alla presidenza della Regione Piemonte. Seguono le sigle sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, Anpi, partiti e infine lo spezzone dell'opposizione sociale, con i Pro Palestina, centri sociali, antagonisti, No Tav e collettivi studenteschi. Lo spezzone antagonista è aperto da uno striscione con scritto: "Stop al riarmo uniamoci contro chi ci vuole in guerra". Dal palco allestito in piazza Solferino interverrà Federico Bellono, segretario generale della Cgil Torino, in rappresentanza di tutti i sindacati confederali. Con lui prenderanno la parola Chiara Dezzani della Gioventù Operaia Cristiana, Arcangela Di Rella, delegata Fim Cisl alla Hanon System, Gian Livio Lembo, Rsu Uil Fpl Asl To4, e Maurizio Bellofatto, minatore della Fillea Cgil.

Meloni: 'Oltre 1 milione di posti di lavoro creati'

"Il lavoro è uno dei pilastri su cui questo governo ha fondato la sua azione. In due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila. Anche l'occupazione femminile ha toccato il livello più alto di sempre. La disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte.

Un impegno concreto che continua anche sul fronte della sicurezza, con nuove risorse, più controlli, incentivi e una forte spinta sulla prevenzione e sulla formazione. C'è ancora tanto da fare, ma la direzione è chiara". Così su X la premier Giorgia Meloni. "Buon Primo Maggio a chi lavora, a chi cerca un'occasione, a chi non si arrende e ogni giorno contribuisce - in tanti modi diversi - alla crescita dell'Italia", conclude il post di Meloni.  

Sindacati in piazza: 'Uniti per un lavoro sicuro'

Al via le manifestazioni di Cgil, Cisl e Uil per il Primo maggio. Ad accompagnare la giornata quest'anno è lo slogan "Uniti per un lavoro sicuro". Una giornata di mobilitazione, dedicata ai temi della salute e sicurezza sul lavoro, che vede tre piazze unitarie, in tre luoghi simbolici, da cui in mattinata prenderanno la parola i tre segretari generali: Maurizio Landini ai Fori Imperiali a Roma, Daniela Fumarola a Casteldaccia (Palermo), Pierpaolo Bombardieri a Montemurlo (Prato). Luoghi per ricordare le tante vittime e dire basta. Nel pomeriggio, poi, il tradizionale concertone a Roma, che torna in piazza San Giovanni, dopo la parentesi dello scorso anno al Circo Massimo, e che verrà trasmesso in diretta su Rai 3.

Ognuno ha scelto una piazza per celebrare la festa dei lavoratori mettendo al centro la vita delle persone: Landini a Roma perché la capitale, come la regione Lazio, è maglia nera per l'aumento dei morti sul lavoro. Fumarola è a Casteldaccia, luogo di una delle tragedie con il bilancio più pesante: il 6 maggio dell'anno scorso cinque operai persero la vita mentre eseguivano lavori sulla rete fognaria. Bombardieri a Montemurlo per ricordare Luana D'Orazio, morta il 3 maggio 2021 a 22 anni mentre lavorava in una azienda tessile, stritolata da un macchinario.

Un'altra cerimonia è poi prevista nel pomeriggio, intorno alle 14, sempre a Montemurlo, dove su iniziativa del comune sarà intitolata una strada alla giovane operaia e mamma, e sarà presente la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone.

Per le manifestazioni i sindacati a Roma hanno organizzato anche un corteo, in partenza intorno alle 9 da piazza Vittorio e diretto a via dei Fori Imperiali; dalle 10 circa, nelle piazze si susseguiranno gli interventi dal palco di delegate e delegati, pensionate e pensionati e quindi le conclusioni dei leader previste poco dopo mezzogiorno: nell'ordine interverranno Bombardieri, Fumarola e Landini. Oltre a queste tre manifestazioni, tante le iniziative in tutta Italia.

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